Kim Jong Un "morto ad aprile scorso". Voci devastanti: in Corea del Nord la sorella comanda come prestanome?
Kim Jong Un è morto. I rumors, dopo il ritorno in pubblico, si erano zittiti fino a quando altre fonti non ufficiali hanno iniziato a parlare nuovamente della sua scomparsa. Secondo diverse voci le immagini e i video del leader nordcoreano usciti dopo aprile non sarebbero altro che animazioni al computer e fotoritocco sulla base dei suoi video e delle sue foto del passato. Ad avallare questa ipotesi il fatto che la voce del dittatore non sia più stata rilasciata al pubblico dall’11 aprile 2020. Nonostante fosse quasi scontato che a prendere il posto di Kim ci fosse la sorella dal pugno di ferro, Kim Yo-Jong, le fonti rivelano invece che la Corea del Nord sarebbe controllata da un membro dell’esercito, Park Jong Chon.
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Ma i sospetti non finiscono qui: qualche giorno fa i media nordcoreani hanno annunciato che Kim ha partecipato a una videoconferenza con le unità militari, ma nessuna parte dei video è mai stata resa pubblica. Così come nessun politico straniero ha più incontrato il dittatore. Dubbi che danno parecchio da pensare.