Non bastavano i nuovi focolai di Pechino e della Germania (dove in un mattatoio sono stati riscontrati oltre mille positivi), ora arriva anche l’allerta dell’Organizzazione mondiale della sanità. “La pandemia sta accelerando - ha affermato il direttore generale Ghebreyesus - più di 150mila nuovi casi di Covid-19 sono stati segnalati ieri all’Oms, il numero più alto in un singolo giorno fino a ora”. Il virus si è però spostato: in Italia la situazione appare sotto controllo, così come in gran parte d’Europa. “Quasi la metà di questi nuovi casi - ha evidenziato il numero uno dell’Oms - sono stati segnalati dalle Americhe, ma in gran numero anche dall’Asia meridionale e dal Medio Oriente”.
Coronavirus, un nuovo ceppo proveniente dall'Europa preoccupa Pechino: gli inquietanti risultati sui positivi del mercato di Xinfadi
Il coronavirus preoccupa ancora. A Pechino sono infatti aumentati i casi da Covid-19, tanto da obbligare la Cina - sotto...Insomma, per la tanto discussa organizzazione mondiale è ancora necessario che “tutti i Paesi e tutte le persone” esercitino una “vigilanza estrema” perché “il mondo si trova una una nuova e pericolosa fase”. “Ci sono differenti situazioni nei paesi - ha aggiunto Mike Ryan, capo del programma di emergenze sanitarie - alcuni hanno avuto un picco ma non hanno ridotto i contagi e ora hanno avuto un secondo picco. Altri stanno tenendo sotto controllo le infezioni. Non esiste una definizione precisa di seconda ondata, dipende da come si gestisce questa crisi”.