Corea del Nord, Kim Jong-un fa esplodere l'ufficio di collegamento con il Sud: a un passo dalla guerra
“Entro breve si assisterà ad una scena tragica riguardante l’inutile ufficio di collegamento Nord-Sud”. La minaccia di Kim Jong-un si è concretizzata nel giro di quarantotto ore: la Corea del Nord ha fatto saltare in aria la sede intercoreana a Kaesong, accrescendo le tensioni con i vicini del Sud, definiti “nemici” la scorsa settimana, quando Pyongyang ha minacciato di interrompere tutte le comunicazioni in risposta al bacio dei volantini ad opera di attivisti.
L’esplosione è avvenuta alle 14.49 dell’ora locale: l’ufficio di collegamento era stato aperto a settembre di due anni fa per facilitare gli scambi e la cooperazione tra le due Coree, che sembrava essere stata favorita dagli incontri al vertice tra Pyongyang e Seul. Contatti che però hanno subito un rallentamento negli ultimi mesi, anche a causa dell’emergenza coronavirus: ora la tensione è tornata su livelli alti, complice la mossa compiuta da Kim Yo-jong, la sorella del leader nordcoreano che è stata incaricata di passare dagli avvertimenti alle azioni forti senza troppi complimenti.