Emmanuel Macron come Kim Jong-un: "Anche la Francia ha l'atomica", e sgancia un missile nucleare nell'Atlantico
Macron si crede Kim Jong-un. Come il dittatore comunista coreano, che ogni tanto spara un missile verso il Giappone per ricordare al mondo che anche lui possiede la bomba atomica, così il presidente francese ha accolto con soddisfazione il test sulla nuova arma balistica delle forze armate transalpine. Il sottomarino lanciamissili "Le Temeraire" ha infatti effettuato «con successo» il lancio di un missile M51 dalle acque del dipartimento del Finistère, in Bretagna. Lo ha reso noto ieri il ministro della Difesa, Florence Parly, su Twitter. «Questo test mostra la nostra eccellenza tecnologica e il nostro attaccamento alla sovranità francese», ha scritto Parly.
Secondo una fonte militare citata dall'emittente televisiva Bfm-tv il missile è caduto al largo delle Azzorre. Sul vettore, a dire il vero, non era stata montata una testata nucleare. Questo tipo di test viene effettuato ogni tre anni circa. Nel 2013 il lancio era fallito dopo lo scoppio in volo del missile, a soli 25 chilometri dalle coste bretoni. Questa volta invece il missile balistico M-51 ha volato per «3700 miglia» (6000 km) andando a inabissarsi nel Mar dei Sargassi, a 400 miglia (640 km) a Nord di Portorico. Ogni M-51 può portare nell'ogiva da 6 a 10 testate atomiche multiple a bersaglio indipendente, da 110 kilotoni di potenza ciascuna (9 volte Hiroshima), e siccome ognuno dei 4 sottomarini francesi di quel tipo può portare 16 missili, in teoria da ogni sottomarino francese possono partire fino a 160 testate nucleari. Ogni sottomarino classe Triomphant è armato con sedici SLBM, ciascuno dei quali in grado di trasportare fino a dieci testate MIRV da 150 Kilotoni. La Francia ammette però di avere solo 300 testate atomiche in totale, fra tutte e tre le forze armate.