Boris Johnson, la Russia sapeva delle condizioni di salute: un messaggi trasversale per Londra?
Boris Johnson è ricoverato con il coronavirus in terapia intensiva a Londra e c’è grande apprensione riguardo alle sue condizioni di salute. Eppure la versione di Downing Street è rassicurante: il premier britannico ha passato una seconda notte tranquilla, è di ottimo umore e soprattutto non ha la polmonite. Quindi respira da solo, anche se un’agenzia di Stato russa dice ben altro: una fonte vicina ai vertici del sistema sanitario britannico dichiara che Johnson è stato ricoverato in emergenza e gli è stata somministrata ventilazione artificiale. Secondo la ricostruzione de Il Fatto Quotidiano, la notizia sarebbe stata “confezionata” a Mosca e da Mosca attribuita alla redazione londinese. Due potrebbero essere gli scenari: Mosca potrebbe aver voluto destabilizzare il Regno Unito descrivendo una situazione più grave di quella reale, oppure potrebbe aver inviato un messaggio: ‘abbiamo una fonte molto in alto e siamo al corrente di quello che sta succedendo’.