Varsavia - Un terribile nuovo caso “Fritzl”, questa volta in Polonia. Nella città di Siemiatycze, la polizia polacca ha arrestato un uomo di 45 anni accusato di aver stuprato e segregato in casa la figlia 21enne per ben sei anni. La ragazza, esausta per le ripetute violenze, la scorsa settimana si è decisa a denunciare il padre/aguzzino. Agghiaccianti i particolari della vicenda. "Molto probabilmente, a causa degli abusi sessuali... la giovane donna ha dato alla luce due bambini .... nel febbraio 2005 e nel gennaio 2007, lasciati in ospedale per essere adottati", dice un comunicato della polizia. Le forze dell'ordine non hanno fornito ulteriori dettagli, se non quello che l'uomo sarà trattenuto per tre mesi, in attesa del completamento delle indagini. L’identità precisa delle persone coinvolte in questo nuovo e sconvolgente caso di cronaca non è stata rivelata, per evitare il pericolo d’inquinamento delle prove. Per la drammaticità della vicenda, consumatasi all’insaputa di tutti proprio all’interno delle mura familiari, questo caso scoperto oggi a Siemiatycze ricorda molto quanto avvenuto la scorsa primavera ad Amstetten. Qui, alle porte di Vienna, un uomo di nome Josef Fritzl per oltre 24 anni ha violentato e segregato la figlia Elisabeth, che ora ha 42 anni, in uno scantinato, dove la donna ha concepito ben sette figli, frutto dell’incesto.