Ha trascorso tutta la sua vita a meravigliare, a creare scalpore, a far parlare e discutere di sè. E arrivato a 50 anni di età Michael Jackson ha deciso di stupire ancora una volta: ha scelto infatti di abbracciare la fede musulmana e di cambiare il suo nome: d'ora in avanti si chiamerà Mikaeel, come uno degli angeli di Allah. A rivelare la conversione all'Islam della chiacchieratissima pop star è il tabloid britannico 'Sun'. L'accostamento a Maometto di Jackson è avvenuta attraverso una cerimonia davanti all'imam di Los Angeles pochi giorni prima della citazione in giudizio per una causa da 4,7 milioni di sterline a Londra, dove il figlio del re del Bahrein, Abdulla Al-Khalif, ha denunciato il cantante, ex testimone di Geova, per la rescissione di un contratto artistico. Il rito, che si è svolto alla presenza di Yousef Islam, 60 anni, che un tempo si chiamava Cat Stevens, è avvenuto completamente in lingua araba e lo stesso Jackò ha pronunciato la shahada, la dichiarazione di fede, nella lingua di Allah. Scegliendo di chiamarsi Mikaeel, Jackson ha respinto il nome di Mustafa che vuol dire 'il prescelto'.