New York indaga sul fratello di Karzai

Mahmud, 48 anni, cittadino americano, è accusato di corruzione, racket ed estorsione
di Eleonora Crisafulligiovedì 30 settembre 2010
New York indaga sul fratello di Karzai
1' di lettura

Il fratello maggiore del presidente afghano, Mahmud Karzai, 48 anni, cittadino americano da oltre un ventennio, è finito sotto inchiesta a New York per corruzione, racket e estorsione. A rivelarlo è il Wall Street Journal, che pone l'accento sull'imbarazzo dell'amministrazione americana di fronte a un'indagine che rischia di compromettere i già precari rapporti tra Stati Uniti e Afghanistan. Ma, secondo l'opinione pubblica locale, non sarà preso alcun provvedimento contro Karzai senior, da anni sospettato di aver creato il suo patrimonio da 12 milioni di dollari grazie a traffici illegali. Non si arriverà a nulla almeno fino a quando Barack Obama non porterà a termine la sua strategia politico-militare in Afghanistan. Anche la sicurezza ostentata da Mahmud porterebbe in questa direzione: "La mia vita - replica tranquillo l'affarista afghano - è un libro aperto. Sono solo un uomo d'affari, non troveranno nulla su di me". Il patrimonio - Il fratello maggiore del presidente Hamid ha iniziato ad arricchirsi negli States aprendo un ristorante. Ma da nove anni, cioè da quando è partita la missione americana in Afghanistan, la sua fortuna economica è inspiegabilmente cresciuta a vista d'occhio. Tra i vari beni di cui dispone, Mahmud detiene anche il 20% del progetto di sviluppo edilizio in "stile americano" nel deserto alla periferia di Kandahar. La procura federale di New York starebbe indagando anche su alcuni dirigenti di banche afghane e presunti trafficanti di oppio.