Sarkò ha smesso di fare sorrisiniHa vinto Francois Hollande (52%)

Nicolas furioso, ha già annullato la festaAnche in Grecia si cambia: vincono i no euro
di Franco Bechisdomenica 6 maggio 2012
Il candidato socialista all'Eliseo, di solito musone, non trattiene la felicità

Il candidato socialista all'Eliseo, di solito musone, non trattiene la felicità

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Alla fine ride bene chi ride ultimo. I francesi si devono essere vergognati del loro presidente-pagliaccio, Nicolas Sarkozy che si divertiva un mondo a sfottere l'Italia con l'amica Angela Merkel, e gli hanno imposto di fare le valigie dall'Eliseo da cui dovrà presto sgombrare insieme a Carla Bruni, prole e nursery. Francois Hollande è il nuovo presidente della Francia, con una percentuale del 52%. Indispettito dai primi dati un furioso Sarkò ha già annullato la festa per la vittoria che aveva programmato a Place de la Concorde e livido ha annunciato il divorzio dal suo partito, l'Ump. La notizia è arrivata come un gelido schiaffone anche a Berlino, dove pare che la Merkel non l'abbia presa affatto bene. La cancelliera di ferro si è presa anche un sonoro vaffa dagli elettori greci, che hanno premiato quasi tutti i partiti no-euro con un voto che terremota la geografia politica del paese. Tutti i partiti che sostenevano il governo-tecnico amato dai mercati e dall'euroburocrazia, sono letteralmente franati. In testa c'è Nuova democrazia, che però non raggiunge il 20% dei consensi e non è in grado di formare alcun governo. In parlamento entrerà pure l'estrema destra di Alba d'oro. Un segnale che potrebbe interessare anche il tecnico Mario Monti e soprattutto Pd e Pdl che fino a qui l'hanno sostenuto acriticamente, prescindendo dai loro elettori. La rivoluzione nelle urne ha avuto conseguenze immediate sui mercati Franco Bechis