Atene, 2 mag. (Adnkronos/Dpa) - Migliaia di uomini in Grecia hanno letteralmente bombardato di telefonate i centralini degli ospedali e dei centri specializzati, dopo la notizia che 12 prostitute ad Atene erano risultate positive al test dell'Hiv. Come riferiscono i media locali, il panico ha assalito gli ex clienti delle donne, dopo che i test condotti negli ultimi giorni dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie avevano rivelato la sieropositivita' di 12 prostitute sulle oltre 100 che si erano sottoposte ai controlli. Il ministero dell'Interno greco ha anche diffuso le foto delle donne che sono state riprese e pubblicate dai media. Il Centro che ha effettuato i test ha detto di avere intensificato i controlli dopo aver rilevato che la maggioranza delle prostitute che operano nel centro di Atene, vivendo nell'illegalita', non hanno accesso ai normali servizi sanitari. L'aumento dei casi di Aids in Grecia, secondo i responsabili del Centro, sarebbe da attribuirsi proprio a questa situazione, oltre che all'incremento nel consumo di droghe intravena. Il Centro, secondo quanto riferisce l'emittente radio Skai, avrebbe ricevuto oltre 1.600 telefonate dopo l'appello lanciato domenica scorsa a quanti, in particolare, avevano avuto rapporti sessuali non protetti con una prostituta russa di 22 anni, risultata positiva al test dell'Hiv. La maggioranza delle telefonate proveniva da uomini sposati e con figli, di eta' compresa tra i 35 e i 45 anni.
