Riavvolgiamo il nastro. Torniamo allo scorso 20 marzo. In Francia veniva perquisita la casa parigina della direttrice del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde. Si cercavano documenti sullo scandalo Tapie-Crédit Lyonnais. Tra le carte spunta anche una breve lettera, scritta a mano, senza data, ma che si presume sia stata scritta quando la Lagarde era ministro delle Finanze di Nicolas Sarkozy, all'epoca presidente della Repubblica transalpina. Il conenuto della missiva (rivolta proprio a Sarkò)? Piuttosto imbarazzante. Un passaggio su tutti gli altri: "Usami come vuoi", dice Lagarde a Sarkò. Un'insieme di parole dal sapore politico-erotico, come se la "maledizione piccante" del Fmi (quella che ha stroncato Dominique Strauss-Khan), seppur retroattivamente, si fosse abbattuta sulla bianco-bionda Christine. Lagarde, addio - Il quotidiano francese Le Monde è entrato in possesso della lettera, e l'ha pubblicata. Il risultato? Cambia radicalmente l'immagine dell'intransigente Lagarde. Fino ad oggi, infatti, era nota come l'appassionata di nuoto sincronizzato, come competente e inflessibile economista, anglofona, sostenitrice dei diritti umani e a favore della quote rosa nei consigli di amministrazione. Un ritratto - soprattutto per quel che concerne il "femminismo" - desinato ad essere rimodulato dopo la lettura di quanto segue, il contenuto della lettera. I cinque punti - "Caro Nicolas, molto brevemente e rispettosamente", introduce la missiva, composta da cinque punti. Il primo: "Sono al tuo fianco per servire te e servire i tuoi progetti per la Francia". Il secondo: "Ho fatto del mio meglio e posso avere fallito, qualche volta. Te ne chiedo perdono". Il terzo: "Non ho ambizioni politiche personali e non desidero diventare un'ambiziosa servile come molti di coloro che ti circondano: la loro lealtà è recente e talvolta poco durevole". Il quarto: "Usami per il tempo che serve a te, alla tua azione e al tuo casting". Il quinto: "Se mi usi, ho bisogno di te come guida e come sostegno: senza guida, rischio di essere inefficace, senza sostegno rischio di essere poco credibile. Con la mia immensa ammmirazione. Christine L". Brutto colpo - Di fatto, la fedele Lagarde conferma la sua fedeltà a Sarkozy. Ciò che invece fa storcere il naso è la forma con cui l'attuale presidente del Fondo monetario internazionale, in pratica, si sottomette all'allora presidente della Repubblica francese. Un'immagine, quella di sottomessa, che non gioverà alla reputazione di quella che è una delle donne più potenti al mondo.