Islamabad, 20 lug. - (Adnkronos/Aki) - Le pakistane di Karak non potranno piu' uscire di casa per andare al mercato o a fare shopping al bazar senza essere accompagnate da un parente di sesso maschile. E' l'ultima decisione arrivata dagli ulema di questo distretto della provincia di Khyber Pakhtunkhwa, nel Pakistan nordoccidentale, protagonisti di una 'guerra' contro l"'immoralita"'. Il divieto e' stato stabilito durante un incontro di leader ed esperti religiosi che si e' tenuto ieri in una moschea di Karak e che, si legge sul quotidiano locale Dawn, e' stato presieduto dall'ex capo del distretto Hafiz Ibn-i-Ameen, esponente del partito religioso Jamiat Ulema-i-Islam (F). Gli ulema, si legge, si sono detti "preoccupati" per il fatto che durante il Ramadan, mese sacro di digiuno per i musulmani, molte donne escano sole. Un'abitudine che i leader e gli esperti religiosi di Karak considerano "immorale" e "non in linea" con la cultura pashtun. Cosi' dalla riunione non e' uscito solo il divieto per le donne di uscire di casa da sole, ma anche l"invito' ai negozianti di Karak a non vendere nulla alle pakistane che circoleranno per le strade senza la compagnia di un parente di sesso maschile. E c'e' ancora di piu': alle autorita' e' arrivata la richiesta di dispiegare nei bazar squadre di poliziotte per cogliere in flagrante le donne che violeranno il nuovo divieto. Gli ulema del distretto, invece, hanno ricevuto l'incarico di 'sensibilizzare' la popolazione al nuovo 'codice di condotta' durante i sermoni della preghiera del venerdi'.