Ci son voluti più di 100 anni, è vero, ma alla fine l'hanno identificato. Jack the Ripper, che la traduzione italiana ce lo restituisce con l'epiteto de lo Squartatore, (nel 1888 uccise 5 donne, sgozzandole e mutilandole) era un barbiere polacco e all'epoca aveva 23 anni. La notizia è stata lanciata dal Daily Mail e in uscita in Gran Bretagna c'è un libro, che promette di fare definitivamente luce su uno dei casi di cronaca nera più famosi di sempre. Dna - L'uomo d’affari e autore del libro, Russell Edwards, si era aggiudicato nel 2007 ad un'asta il mantello che si crede sia stato indossato una delle vittime del seriale killer, Catherine Eddowes. A quel punto Edwards, avrebbe fatto analizzare il mantello al Dna confrontandolo sia con quello dei discendenti che con quello dei sospettati dell'epoca. In questo modo si è riusciti a constatare che il Dna presente sullo scialle sarebbe quello di Aaron Kosminski, barbiere polacco di 23 anni già sulla lista dei sospettati all'epoca, che in questo modo, 126 anni dopo, verrebbe incastrato definitivamente.