Oscar Pistorius di nuovo sotto i riflettori. L'atleta, accusato dell'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp avvenuto il 14 febbraio 2013, è stato protagonista di una rissa lo scorso sabato a Johannesburg. La vicenda - Pistorius si trovava al The VIP Room, noto club di Johannesburg, quando avrebbe acceso un bettibecco con Jared Mortimer, uno degli amici che si trovava nel privè con il campione paraolimpico. Alle parole sarebbero poi seguiti pugni e spintoni tra i due (ex) amici. Le versioni - Il resoconto di Annelise Burgess, portavoce di Pistorius non combacia con quello di Mortimer. Secondo la Burgess a dare inizio alla lite sarebbe stato Mortimer che avrebbe "interrogato aggressivamente" l'amico sul processo ancora in corso. Secondo Mortimer, invece, Pistorius avrebbe iniziato a inveire contro di lui "ecco l'infame Mortimer, un altro di quelli che mi hanno voltato le spalle", riferendosi al rifiuto dell'amico di testimoniare in sua difesa. Le cose sarebbero poi degenerate e l'atleta avrebbe colpito Mortimer con un pugno, stringendolo poi per il collo. A questo punto i buttafuori del locale sarebbero intervenuti per placare la rissa e per allontare Pistorius dal locale. Twitter - Poche ore prima della rissa, il sei volte medaglia d'oro ai giochi Paraolimpici aveva interrotto il suo silenzio sul social network scrivendo salmi della Bibbia e postando alcune foto che lo ritraevano insieme a bambini disabili. La sentenza del processo per l'omicidio della fidanzata è prevista per metà agosto , ma sembra che nel frattempo Pistorius non riesca a tenersi fuori dai guai.