Schulz: bene L'Italia senza Berlusconie con Letta al governo

Il presidente europeo attacca nuovamente Silvio: "Senza di lui sono ottimista"
di Lucia Espositodomenica 19 gennaio 2014
Schulz: bene L'Italia senza Berlusconie con Letta al governo
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Parla il presidente europeo, Martin Schulz candidato del Pse alla presidenza della Commissione. Lo fa con un'intervista al sito Affari italiani.it.  Parla dell'importanza delle elezioni di maggio che "determineranno se l'Ue andrà a sinistra o a destra oppure indietro in caso di voto euroscettico". Ma Schulz parla anche di Italia e non perde l'occasione per attaccare il Cav": L'uscita di Berlusconi dalla maggioranza, il rinnovamento della leadership nel Pd con Renzi e la guida salda e intelligente di Letta mi fanno propendere verso un moderato ottimismo”. Nel 2003, in suo intervento al Parlamento europeo Schulz mosse alcune pesanti critiche a Berlusconi e al suo governo in merito al suo conflitto di interessi, al quoziente intellettivo del suo ministro Bossi.  Berlusconi rispose per le rime dicendo che in Italia stavano montando un film sui campi di concentramento nazisti: "Lei può fare il Kapò. Sarebbe perfetto".  L'Europa - Per quanto riguarda le elezioni il presidente Schulz spiega che che queste elezioni saranno importanti perché: "saranno le prime elezioni dopo l'arrivo della crisi, le prime elezioni dopo i salvataggi, le prime elezioni in cui i cittadini saranno in grado di sostenere un candidato alla presidenza della Commissione, le prime elezioni dopo l'entrata in vigore del trattato di Lisbona. Queste elezioni determineranno il futuro dell'Unione per i prossimi cinque anni, e ancora più in là. La posta in gioco è estremamente alta. Queste consultazioni daranno un impulso all'Europa verso sinistra o destra... oppure indietro, in caso di voto euroscettico”. Lancia un forte attacco contro i partiti euroscettici ma dice che bisogna capire a fondo i motivi che hanno portato le persone a votare partiti euroscettici, ma non dovremmo temere troppo il loro ruolo all'Europarlamento. Questi partiti sono bravi a criticare, ma la loro debolezza intrinseca è facilmente osservabile quando si tratta di dare risposte ai problemi della gente o quando si tratta della loro coerenza interna”.