Alzare l’età legale a 21 anni e introdurre una licenza comunale per le prostituite. La Germania si appresta a rivedere la legge sulla prostituzione approvata dal governo Schroeder nel 2002 e che ha reso il Paese uno dei più liberali al mondo quanto a sesso a pagamento. Con l’innalzamento dell’età, spiega Andrea D'Addio sul Fattoquotidiano.it, si cercherà di limitare anche i casi di giovanissime immigrate, soprattutto dall’Est Europa con poca esperienza nel mondo del lavoro e scarso se non nulla reddito. Una condizione che può indurre queste ragazze a vendere il proprio corpo. Con la libera circolazione di rumeni e bulgari sul territorio tedesco dal primo gennaio scorso, si registra anche il rischio che sempre più immigrate possano dedicarsi alla prostituzione. Per Gerd Landsberg, presidente dell’associazione che raggruppa le autorità tedesche locali sono questi gli strumenti giusti per contrastare criminalità e prostituzione forzata, "assieme alla licenza, si deve obbligare la lavoratrice a sottoporsi a una serie di test sanitari e a un colloquio con esperti”.