Segnatevi questo nome: John Gottman. Quest'uomo potrebbe salvare la vostra presente e futura relazione sentimentale. Come? Beh, secondo questo illustre professore e psicologo ci sarebbero degli indizi, da lui sapientemente individuati, per scoprire se la persona con cui state assieme, detta molto semplicemente, è quella giusta. Immaginate un mondo non sconvolto dalle relazioni amorose, il 90% della letteratura classica, spazzata via in un amen, milioni di canzoni melodrammatiche perderebbero in un lampo la loro ragione di vita. Funzionasse, sarebbe davvero il passo definitivo nella storia dell'accoppiamento, eccovi perciò alcune utili dritte che secondo il professore vi faranno risparmiare tempo, fatica e lacrime. Equilibrio e armonia reciproca - In linea di massima le coppie felici parlano di se stesse con trasporto, i complimenti tra i due piccioncini si sprecano. Vige cioè, un equilibrio paritario. Se, al contrario,i complimenti dell'uno all'altra e viceversa latitano, o tendono a rimembrare spesso episodi negativi, elevati magari ad esempio, in questo caso, sempre secondo il prof, Gottnam navighereste in cattive acque. Io vs Noi - Quando le esigenze, anche minime, dell'uno, e non di entrambi, tendono a prevalere è un brutto segno, segnale che la coppia non funziona all'unisono, ma solo come un insieme di due singoli. Siete destinati a durare al contrario se le scelte che fate (i famosi pro e contro) sono presi dalla coppia intesa come "persona fisica". Conosci il tuo partner? - Se il modo in cui descrivi il tuo compagno/a è in qualche modo completo, ricco di dettagli, esauriente è un buon segno, sintomo della completa affinità al partner, a cui presti attenzione anche nei periodi bui. Le coppie che non danno dell'altro un profilo troppo esauriente tendono a lasciarsi con più frequenza: quelli cioè che, parlando della loro personale storia, restano generici limitandosi a commentare la bontà o meno della loro relazione.