Oklahoma, orrore durante una condanna: muore dopo 43 minuti

di silvia belfantimercoledì 30 aprile 2014
Oklahoma, orrore durante una condanna: muore dopo 43 minuti
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La drammatica morte di un condannato alla pena capitale ha riacceso il dibattito sulle esecuzioni negli Stati Uniti. Il fatto è avvenuto in Oklahoma dove Clayton Lockett, 38 anni, doveva essere ucciso con un'iniezione letale per aver sparato ad una ragazza di 19 anni ed averla poi sepolta viva nel 1999. Durante l'esecuzione della pena capitale, però, la vena si è rotta e il veleno si è diffuso solo parzialmente. L'esecuzione è stata sospesa dopo 20 minuti, durante i quali il condannato ha cominciato a tremare e a dibattersi. Dopo 43 minuti di agonia, è stata dichiarata la sua morte. Il dibattito - Le autorità hanno poi comunicato che Lockett è morto per un infarto provocato dalle tre sostanze letali iniettate parzialmente nella sua vena. "Riteniamo che si sia rotta una vena e i farmaci non abbiano funzionato come dovrebbero - hanno riferito -. Il direttore ha quindi ordinato di fermare l’esecuzione". Mentre le altre esecuzioni previste sono state rinviate, il governatore dell’Oklahoma Mary Fallin ha ordinato una revisione delle procedure per l'esecuzione.