Dalla pena di morte alla libertà, dopo 29 anni strascorsi in attesa del verdetto finale della sedia elettrica. Glenn Ford nel 1984 era stato giudicato colpevole dell'omicidio di un gioielliere e condannato. Ieri 12 marzo, a 64 anni, l'uomo ha potuto lasciare il carcere di detenzione della Louisiana, negli Stati Uniti, a seguito di prove emerse reputate inconfutabili per la sua innocenza. La felicità dell'uomo - La scarcerazione è frutto di una decisione presa nel 2000 dalla Corte Supreama della Lousiana che aveva ordinato un'udienza probatoria su richiesta del condannato, convinto che l'accusa avesse nascosto prove a suo favore. "Non posso tornare indietro e fare come se nulla fosse - ha detto all'uscita dal carcere l'uomo - dovrei fare come se avessi 35, 38, 40 anni. I miei figli, quando li ho lasciati, erano bambini. Ora sono uomini e hanno bambini". L'uomo è spossato, ma allo stesso tempo felice e consapevole dell'inizio di una seconda vita. La felicità è emersa anche dalle dichiarazioni dell'avvocato intervistato da Euronews. "E' un giorno meraviglioso. Ci abbiamo lavorato per decenni. Speriamo che per Glenn questo giorno sia l'inizio di una nuova vita".