Strasburgo a luci rosse: la sexy notte dell'eurodeputato

di Nicoletta Orlandi Postidomenica 18 maggio 2014
Strasburgo a luci rosse: la sexy notte dell'eurodeputato
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Strasburgo e dintorni offrono agli eurodeputati molte occasioni per riprendersi dalle faticose sedute plenarie a cui devono partecipare una media di quattro giorni al mese. Certo, alcune volte le assemblee in cui si deve dare finale alle leggi si prolungano anche fino alle 23, ma la cittadina alsaziana al confine con la Germania sa come far divertire gli onorevoli, i portaborse e i giornalisti che non temono la sveglia del mattino successivo. Il reportage fatto da Andrea Valdambrini per il Fatto Quotidiano lo dimostra. Il punto di ritrovo per gli assistenti dei parlamentari e per gli stagisti è un pub nel cuore della Grand Ile, Les Aviateurs: si mangia, ma volendo si può restare fino all'alba a ballare, e non è raro incontrare qualche eurodeputato. Del resto "questo posto", fa notare un inviato, "è per fare nuove conoscenze". E di nuove conoscenze se ne possono fare tante anche spostandosi, dieci minuti in macchina, oltre confine. Dall'altra parte del Reno, infatti, c'è la tedesca Khel ed è provato che le prostitute di strada trasmigrano in massa dalla parte tedesca a quella francese proprio nei giorni di sessione. Nel 2008, si legge nel reportage del Fatto, l'eurodeputata liberale Koch-Mehrin accusò addirittura i colleghi di frequentare le lucciole nei giorni di sessione mettendo poi il "servizio" in nota spese del Parlamento. Chi poi vuole, a 45 minuti di auto, può arrivare a Baden Baden con spa, massaggi ed eventuale "dopo-massaggio". Del resto, in Germania, la prostituzione è legale. Chi rimane in città si può "accontentare" di diversi night club come Les Seven, l'H2O o Le Chat Noir, dove è un classico lo spettacolo di striptease. Il tutto a pochi isolati dal quartiere dove hanno sede le istituzioni europee e il Parlamento. Sarà un caso?