I marò sono ancora là ostaggi dell'India. Il diplomatico che per oltre due anni è stato protagonista delle fallimentari iniziative per ottenere la loro liberazione, invece, si prepara a fare le valigie per Brixelles, dove lo attende un incarico europeo pagato in modo assai lauto. Come scrive Il Giornale, infatti, da venerdì l'ex sottosegretario agli Esteri Staffan De Mistura è alla testa dell'Istituto Europeo per la Pace. Un organismo creato per operare sul cosiddetto "secondo binario" della diplomazia, ovvero "negoziare e intavolare trattative con interlocutori che sarebbero off limits per i canali ufficiali". A Bruxelles, come spesso accade, non badano a spese: per De Mistura hanno messo a bilancio uno stipendio mensile da 30mila euro ed è in allestimento una struttura il cui costo, secondo gli studi di fattibilità commissionati dalla Commissione Esteri del Parlamento europeo si aggirerà intorno agli 8 milioni e 815mila euro per il primo triennio d'attività.