Relazioni di coppia, la parità dei sessi uccide la passione

La ricerca della psicoterapeuta Lori Gottlieb sul desiderio delle donne
di Serena Cirinisabato 15 febbraio 2014
Relazioni di coppia, la parità dei sessi uccide la passione
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Casalingo provetto o seduttore instancanbile? Le donne si trovano a un bivio: devono scegliere. Il mito dell'uomo perfetto, abile ai fornelli e infallibile sotto le lenzuola, è tanto allettante quanto irreale. Lori Gottlieb, psicoterapeuta californiana, non ha dubbi. Si rassegnino le sostenitrici della parità tra i sessi: lavare i piatti, passare l'aspirapolvere e stirare sono tutte azioni che nuocciono gravemente alla carica erotica maschile. Marito e moglie non devono assomigliarsi, pena una drastico calo del desiderio: "Se il vostro partner ha dei passatempi tipicamente maschili, ci sarà sesso per per il 17,5 % in più", scrive la studiosa.  Fantasie femminili - Negli ultimi tempi, le donne hanno visto un generale miglioramento della loro condizione economica. Impegnate nell'affermazione delle proprie carriere, però, le top manager si trovano costrette a nascondere il loro lato più femminile nel corso dell'intera giornata. Una volta rientrate a casa, nota la Gottlieb, non vedono l'ora di tornare a vestire i panni di mogliettine premurose e di farsi sedurre dai loro mariti. Così, a dispetto di ogni scrupolo femminista, le loro fantasie si accendono solo davanti a un vero uomo: "Quando si spegne di luce siamo eccitate da quelle setsse cose contro le quali saremmo pronte a protestare nel resto della giornata. Quei valori che fondano delle buoni relazioni sociali, non sono gli stessi che scatenano l'appetito sessuale e il desiderio erotico".