Harvey Weinstein, il produttore-porco di Hollywood, aiutò Bill Clinton a pagare le spese legali e le parcelle degli avvocati che lo difendevano dalle accuse di Monica Lewinsky, la stagista con cui l'allora presidente ebbe una relazione galeotta. Una clamorosa scoperta del Washington Post, che riporta allo scandalo del 1998. Una notizia-bomba, che piove subito dopo che Hillary Clinton ha scaricato il produttore che ha sostenuto le campagne elettorali dei democratici, promettendo di restituire i soldi arrivati dal 65enne. Per quel che riguarda Hillary, ha dichiarato: "Ogni anno dono il 10% delle mie entrate in beneficenza, ne farà parte anche questo. Non c'è alcun dubbio". Nel dettaglio, Weinstein e la sua famiglia hanno donato oltre 1,4 milioni di dollari in contributi politici al Partito democratico a partire dal 1992. Tra questi denari anche 10mila dollari a Barack Obama. Per quel che riguarda il "Sexgate" e il caso Lewinsky, l'orco di Hollywood avrebbe donato 10mila dollari al fondo per la difesa dell'allora presidente. Le rivelazioni inguaiano ulteriormente la famiglia Clinton, già nel mirino per aver aspettato molti giorni prima di condannare quanto fatto da Weinstein.