Di poche ore fa la notizia: la Corea del Nord disporrebbe del materiale per creare e attaccare con armi batteriologiche. Ora filtrano i dettagli, spaventosi, relativi alle armi di Kim Jong-un e del regime di Pyongyang. Si tratta degli agenti patogeni del vaiolo, del colera e della peste. La Corea, dunque, potrebbe tentare di colpire il mondo con un'infezione di questi tre violentissimi virus. Già nel 2006 il Washington Post dava conto di questo progetto di Kim Jong-un: all'epoca, Pyongyang non aveva ancora realizzato il suo primo test nucleare. Ma ora le cose sono cambiate. Ai tempi infatti il dittatore non aveva a disposizione le tecnologie per costruire ordigni con questi agenti, ma ora invece sì, almeno secondo quanto afferma l'intelligence degli Stati Uniti. Leggi anche: Il controllo degli smartphone in Corea del Nord: oltre ogni immaginazione Gli 007 americani non sono certi del fatto che la Corea disponga effettivamente di queste armi, ma teme - in modo molto concreto - che la produzione sia già iniziata. "Se la produzione dovesse iniziare domani, potremmo non saperlo a meno che non siamo così fortunati da avere un informatore al posto giusto", spiegano. L'allerta è alta, il timore è che Kim Jong-un possa decidere di usare gli agenti patogeni sui paesi vicini o sulle truppe degli Stati Uniti in un possibile conflitto.