Prima esercitazione di evacuazione in caso di attacco missilistico a Tokyo, per i timori di una possibile rappresaglia da parte della Corea del Nord, nonostante il disgelo tra Pyongyang e Seul, in vista delle Olimpiadi Invernali di Pyeongchang del mese prossimo. Le esercitazioni sono state effettuate nelle stazioni della metropolitana e di altri luoghi sotterranei. Circa trecento volontari hanno, poi, partecipato a una simulazione in un area vicino allo stadio di baseball. Leggi anche: Corea del Nord, la rete africana per anninietare Kim: la mossa del Giappone "Un missile dalla Corea del Nord arriverebbe in meno di dieci minuti e il primo allarme arriverebbe circa tre minuti dopo il lancio", ha spiegato ai volontari un funzionario della municipalità di Tokyo, Hiroyuki Suenaga, "cosa che ci darebbe solo cinque minuti per trovare rifugio". Le esercitazioni hanno anche causato le proteste di un gruppo di persone contrarie a quelle che definiscono "giochi di guerra"che possono alimentare il panico tra la popolazione, secondo quanto riferisce l'agenzia Reuters. La scorsa estate, per due volte, i missili balistici di Pyongyang avevano solcato i cieli dell'isola giapponese di Hokkaido, facendo suonare le sirene di allarme, mentre l'ultimo lancio di un missile balistico di Pyongyang, il 29 novembre scorso, aveva terminato la propria traiettoria in acque della zona economica esclusiva giapponese. Per contrastare la minaccia proveniente da Pyongyang, lo scorso anno, il governo di Tokyo ha anche dato l’assenso all'acquisto di sistemi d'arma per la difesa anti-missilistica.