Momenti di grande paura, ieri sera nei cieli del Mare del Nord, per la cancelliera Angela Merkel. L'aereo di Stato sul quale era decollata da Berlino per recarsi al G20 di Buenos Aires ha infatti dichiarato emergenza mentre si trovava poco a nord di Amsterdam e ha poi effettuttato un atterraggio di emergenza a Colonia. L'aeronautica tedesca ha spiegato quanto accaduto con una malfunzionamento totale degli apparati di comunicazione dell'Airbus A340, che avrebbe reso troppo pericolosa la traversata atlantica. L'atterraggio a Colonia si sarebbe svolto con l'ausilio di un telefono satellitare col quale i piloti si sarebbero tenuti in contatto con il controllo del traffico aereo e con gli addetti alla torre di controllo di Colonia, dove tutti gli altri movimenti sono stati sospesi per permettere l'atterraggio in sicurezza della Merkel. A Colonia, tra l'altro, erano in corso lavori di manutenzione della pista, per cui l'Airbus carico di carburante per le 14 ore di volo per Buenos Aires ha dovuto effettuare una manovra estrema, sollecitando i freni a tal punto che, in attesa che si raffreddassero, la Merkel, il suo ministro delle Finanze Scholz e i giornalisti che erano al seguito, hanno dovuto attendere un'ora prima di poter sbarcare. Il giornale tedesco Rheinische Post ha avanzato l'ipotesi di un sabotaggio ai danni dell'aereo di Stato, citando esperti di aviazione per i quali un totale venir meno di tutti i sistemi di comunicazione sarebbe impossibile, vista la "ridondanza" di apparati radar di cui l'aereo è dotato. L'aeronautica tedesca ha smentito. La cancelliera ha quindi trascorso la notte a Colonia prima di partire stamattina alla volta di Madrid, dove poco dopo le 9 è decollata per Buenos Aires con un volo commerciale della compagnia spagnola Iberia. A causa del ritardo, l'incontro previsto con il presidente americano Donald Trump è saltato. Ma forse, questo, alla Merkel, non dispiacerà affatto, visto che i due non si possono sopportare...