Sono stati liberati i 52 passeggeri a bordo della nave russa intrappolata tra i ghiacci dell'Antartide. L'imbarcazione in missione scientifica, bloccata dal 24 dicembre, è stata evacuata grazie all'intervento di un elicottero cinese della rompighiaccio Xue Long. Negli scorsi giorni erano state tentate altre tre operazioni di salvataggio ma nessuna di queste era giunta a buon fine. Il portavoce della spediazione ha dichiarato: "Siamo giunti alla fine di questa soap opera sul ghiaccio". Le operazioni di salvataggio - Per il momento sono stati liberati i passeggeri, mentre i 22 membri dell'equipaggio resteranno a bordo ma senza correre alcun rischio e, quando il ghiaccio si sarà rotto, potranno farsi strada in mare aperto. L'elicottero è intervenuto portando i passeggeri fino a un blocco di ghiaccio galleggiante da dove i naufraghi sono stati traseferiti, a bordo di una piccola barca, su una rompighiaccio Aurora Astralis. L'itinerario - La nave Shokalskiy era salpata da Bluff, in Nuova Zelanda, lo scorso 8 dicembre e avrebbe dovuto ripercorrere l'itinerario di una leggendaria spedizione compiuta dall’esploratore Douglas Mawson, raggiungendo la Commonwealth Bay sulla costa dell’Antartide e visitando anche alcune delle isole subantartiche.