Washington, 1 ott. (Adnkronos) - Lo shutdown "e" un pericoloso messaggio al mondo". E' quanto afferma Bob Menendez, il democratico che guida la commissione Esteri del Senato americano. "Noi diciamo alle altre nazioni che crediamo che debbano avere una certa disciplina - ha continuato - e nonostante questo non riusciamo a rispettare le scadenze del nostro bilancio e tenere aperto e funzionante il governo". E' la prima volta che il governo degli Stati Uniti e' costretto alla "chiusura" per la mancata approvazione della sua finanziaria da quasi 18 anni a questa parte, ed allora, era il 1996, lo stallo duro' 21 giorni. Ed anche in questo caso al momento la prospettiva sembra essere quella di uno stallo lungo, almeno a guardare le posizioni di totale contrapposizione assunta da repubblicani e democratici al Senato. Poco dopo l'entrata in vigore dello shutdown, la Camera repubblicana infatti ha votato ancora una volta la "sua" versione della legge che potrebbe far revocare la serrata, cioe' quella contenente il congelamento dell'Obamacare. Ed a sua volta il Senato si prepara oggi a bocciare anche questa nuova versione della legge. Insomma bisogna vedere, dopo una settimana di questa "navetta", se e quando i due partiti avranno intenzione di iniziare a negoziare. Ma da parte sua il leader democratico Harry Reid ha gia' detto che "non intende andare al negoziato con una pistola puntata alla testa".