Thatcher, l'altra Londra festeggia:"La strega è morta, sorridete"
di Marta Macchi Mentre il mondo saluta la Lady di ferro e la città di Londra si prepara per dare l'estremo congedo a Margaret Thatcher, l'altra Inghilterra festeggia gioiosamente la scomparsa della Baronessa di Kesteven. La salma dell'ex primo ministro britannico è stata rimossa dall'Hotel Ritz, luogo in cui è morta ieri mattina, e trasportata su un ambulanza privata in previsione dei funerali solenni che si svolgeranno la prossima settimana nella cattedrale di St. Paul. A poche ore dalla sua morte però, alcune strade del centro londinese si sono riempite di gente che ha dato vita a un vero e proprio rave. Hanno ballato, fracassato vetrine, bevuto champagne e intonato cori per celebrare, con macabro entusiasmo, la scomparsa di una delle donne più contestate della storia: "Maggie, Maggie, Maggie... dead, dead, dead". Thatcher, Londra festeggia: "The Bitch is dead" Guarda la gallery Scontri e feste - A Bristol sei poliziotti sono rimasti feriti mentre tentavano di porre fine al party funebre e a Brixton, sobborgo popolare a sud della capitale, le forze dell'ordine sono state prese d'assalto da 300 militanti del Partito comunista. La Thatcher, alla guida del Regno Unito dal 1979 al 1990, non è mai stata amata da una parte del popolo britannico che non le ha mai perdonato il suo ruolo di paladina del conservatorismo e la sua politica anticomunista convinta. Anche alcuni quartieri di Glasgow, Liverpool e Derry si sono trasformati, per l'occasione, in teatri a cielo aperto dove le persone si sono ritrovate per brindare alla dipartita della premier condottiera delle privatizzazioni. Una lugubre celebrazione a base di razzi, bombe a vernice, bidoni dati alle fiamme, fuochi d'artificio e maschere del volto della Thatcher. Si sono uniti alla "commemorazione" anche alcuni membri del partito comunista, del partito socialista e del partito dei lavoratori oltre a chi, nonostante non fosse a conoscenza del motivo dei festeggiamenti, ha deciso di prendere parte alla baraonda alcolica. Julian Styles, disoccupata di 58 anni, fermata dai cronisti ha commentato così la la sua presenza alla festa: "Sono stata licenziata dal mio lavoro in fabbrica nel 1984. Ho atteso che la strega morisse per 30 anni". E insieme a lei molti hanno iniziato a cantare: "Sorridete, gioite, la strega è morta".