Cerca
Cerca
+

Elezioni, la Germania: "Continuare con le riforme di Monti"

Il ministro degli Esteri di Angela invoca il voto per i "centrini": l'obiettivo, sbarazzarsi di Berlusconi. La campagna elettorale si gioca a Berlino

Ignazio Stagno
  • a
  • a
  • a

Achutung si fanno ancora gli affari nostri. I tedeschi continuano a spingere Mario Monti verso palazzo Chigi. Le ingerenze teutoniche nella nostra campagna elettorale ormai sono all'ordine del giorno. L'ultima puntata la manda in scena il ministro degli esteri del governo Merkel, Guido Westerwelle: "L'Italia è un paese chiave per la risoluzione della crisi del debito europea". Il ministro ha anche aggiunto che "il corso delle riforme avviato da Mario Monti deve essere mantenuto". Nonostante queste parole non vuole sentir parlare di un'influenza tedesca sui i giochi di casa nostra: "Non siamo parte della lotta elettorale italiana. Ma chiunque guiderà il futuro governo ci auguriamo che prosegua sulla strada delle necessarie riforme e nel solco filo-europeo". "Mollate il Cav" - Westerwelle comunque è in buona compagnia. "L'Italia ha bisogno di una classe dirigente con la quale poter collaborare in futuro. E questa non è sicuramente Berlusconi. Si tratta di una questione di fiducia e di credibilità. I procedimenti penali a carico di Berlusconi hanno conseguenze negative sulla sua credibilità politica", ha aggiunto il presidente della Commissione esteri del Bundestag, Ruprecht Polenz che fa parte della Cdu, il partito della Merkel.  Colonia tedesca - Questi interventi, mal celati, sulla nostra campagna elettorale vengono dopo le parole di qualche giorno fa del il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble che aveva affermato: "Sarà un efficiente stratega elettorale Silvio Berlusconi. Ma il mio consiglio agli italiani è di non ripetere l'errore già fatto e non continuare a votarlo". Insomma ormai i tedeschi pensano più all'Italia che agli affari e alla politica di casa loro. "Monti ha trasformato l'Italia in una colonia tedesca", aveva risposto il Cav. Come dargli torto?    

Dai blog