Iraq, Federica Mogherini: "Possibili nuove iniziative italiane, anche militari"

di Giulio Bucchidomenica 10 agosto 2014
Iraq, Federica Mogherini: "Possibili nuove iniziative italiane, anche militari"
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Il governo italiano sta valutando "nuove iniziative" sull'emergenza sfollati nel nord dell'Iraq che potrebbero "coinvolgere anche il ministero della Difesa". Lo ha detto il ministro degli Esteri Federica Mogherini, rispondendo a un'intervista di Rainews24 in merito alla possibilità di un impegno militare in quel paese. "Il presidente curdo Massoud Barzani - ha spiegato il capo della Farnesina - ha sottolineato al telefono con me la necessità di avere una cooperazione non solo sul piano civile", ma anche militare. Quello di queste ore, ha aggiunto Mogherini, è "un dramma di fronte al quale la comunità internazionale sembra voler reagire" e "la priorità è rispondere sul terreno all'avanzata dello Stato islamico e difendere i civili". "Mi auguro - ha proseguito - che oggi a Baghdad ci sia una presa di responsabilità per la formazione di un governo di unità nazionale che collabori con il governo autonomo del Kurdistan. C'è bisogno che tutto il resto dell'Iraq si mobiliti per questo dramma umanitario". Quanto al ruolo dell'Europa, Mogherini ha auspicato che si riunisca al più presto il Consiglio affari esteri sulle crisi aperte: "Da Gaza all'Ucraina e dall'Iraq e alla Libia - ha sottolineato il ministro degli Esteri - sarebbe il caso che l'Ue parlasse unitariamente".  Nuovi raid Usa contro i jihadisti - Nel frattempo, l'aviazione militare Usa ha annunciato di aver lanciato nuovi raid nel nord dell'Iraq contro i miliziani dello Stato islamico. Caccia e droni statunitensi hanno distrutto veicoli blindati dei militanti jihadisti che avevano aperto il fuoco contro un gruppo di yazidi in fuga da Sinjar, località ad ovest di Mosul. L'aviazione Usa ha sferrato venerdì scorso il primo attacco contro le postazioni dei miliziani dello Stato islamico nel nord dell'Iraq. Secondo quanto riferito dal Pentagono, due F/A-18 hanno lanciato bombe guidate al laser da 225 chili nei pressi del capoluogo regionale autonomo del Kurdistan, Erbil. Il presidente Obama aveva annunciato nella tarda serata di giovedì di aver autorizzato il Pentagono a lanciare attacchi aerei mirati in Iraq. Obama aveva aggiunto che le forze armate Usa hanno già effettuato dei lanci di aiuti umanitari per i membri delle minoranze religiose irachene che hanno un bisogno disperato di acqua e generi alimentari. Il secondo attacco aereo Usa è stato sferrato ieri: il bombardamento, in cui sono morti 20 jihadisti, ha interessato il quartier generale dello Stato islamico nell'area di Khazar, località situata tra la città di Mosul e quella di Erbil.