Pininfarina: sottoscritto con banche accordo ricadenzamento debito

domenica 29 aprile 2012
Pininfarina: sottoscritto con banche accordo ricadenzamento debito
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Torino, 24 apr. - (Adnkronos) - Pininfarina ha concluso le trattative con gli istituti finanziatori in relazione al riscadenziamento del debito a medio-lungo termine con la sottoscrizione tra la Societa' e Banca Imi, Banca Agente del pool bancario, del nuovo Accordo di riscadenziamento. Lo comunica una nota della societa' precisando che le trattative si sono concluse ieri. La nota della societa' rileva inoltre che il 20 aprile scorso il cda ha approvato oltre al piano industriale ed al piano finanziario 2011 - 2018 anche il nuovo accordo. Nel dettaglio, il piano industriale prevede il rafforzamento delle attivita' di ingegneria e stile della societa', implementando il legame tecnico-commerciale con le societa' controllate in Germania ed aiutandole nella crescita, essendo queste ultime gia' ben posizionate in un mercato attivo ed in continua espansione, l'ulteriore sviluppo delle attivita' di stile e di ingegneria per il mercato asiatico anche attraverso la crescita operativa di una societa' controllata costituita a fine 2010 in Cina, la crescita della fornitura di servizi di ingegneria sul mercato della E-Mobility facendo leva sulle competenze e sul know-how acquisito nella progettazione di auto elettriche (i.e. Blue Car e Nido) e di autobus ibridi. e la crescita nella valorizzazione delle tradizionali attivita' di art direction implementandone le risorse dedicate e sviluppo del brand licensing in partnership con player terzi, forti dell'immagine e del marchio Pininfarina, riconosciuti a livello mondiale. Il nuovo piano finanziario, derivante dalle proiezioni industriali al 2018, prevede invece l'utilizzo della liquidita' eccedente i fabbisogni operativi al servizio del debito a medio/lungo termine verso gli istituti finanziatori. In particolare, sono previste sette rate di ammortamento del debito di cui la prima al 30 giugno 2012 e le restanti il 31 dicembre di ogni anno dal 2013 al 2018, una modifica sostanziale dei tassi di interesse che comportera' una forte riduzione degli oneri finanziari a carico della societa' con il passaggio dai tassi di mercato precedentemente applicati ad un tasso fisso pari allo 0,25% annuo, la riduzione dei fidi accordati da circa 50 milioni di euro a 18 milioni di euro, il loro utilizzo e la trasformazione in un debito a medio/lungo termine al tasso di interesse fisso pari allo 0,25% annuo.