Il Fisco guadagna 1,3 mld in più Scoperte un milione di case fantasma
Lotta senza quartiere ai furbetti: nel 2011 le entrate totali sono di 411,790 milioni di euro
Italia prima in Europa per evasione fiscale. Il 'premio' lo assegna uno studio del Tax Reserch London, presentata al Parlamento Ue. Il sommerso ammonta a 180,257 miliardi di euro (il 27% del gettito fiscale) contro i 158,736 della Germania e i 120,619 della Francia, che si collocano rispettivamente al secondo e terzo posto. E' di fronte a numeri come questi che si comprende appieno perché governo e Guardia di finanza stiano portando avanti una battaglia senza esclusione di colpi al "nero". Mentre a Torino sono stati scoperti 123 furbetti che continuavano ad incassare le pensioni di parenti e conoscenti ormai defunti per una truffa stimata in 6 milioni di euro, l'Agenzia del Territorio ha annunciato l'individuazione di oltre un milione di case fantasma (per l'esattezza 1.081.698), immobili cioè di diverse tipologie cui è stata attribuita una rendita (definitiva o presunta) di 817,39 milioni di euro. La scoperta è stata fatta grazie alla verifica del Catasto terreni. Più incassi - E' soprattutto grazie alla lotta all'evasione che le casse dello stato hanno incassato e incasseranno sempre di più. Nel 2011 le entrate totali sono di 411.790 milioni di euro (+4.823 milioni, +1,2%). Il 2011, riferisce il Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia, "chiude con un risultato molto positivo degli incassi da ruoli relativi ad attività di accertamento e controllo che hanno generato incassi per 7.361 milioni di euro, facendo registrare un incremento del 22,7% rispetto al 2010 (+1.361 milioni)". E a gennaio i miliardi incassati sono stati 32,68, il 4,5% in più rispetto al gennaio 2011. Secondo il Ministero dell'Economia le entrate derivano per 21,869 miliardi di euro (+493 milioni, +2,3%) dalle imposte dirette e 10,811 miliardi (+912 milioni, +9,2%) dalle imposte indirette. Tra le imposte indirette si segnala un incremento del 7,6% per le tasse e imposte sugli affari, un +12% per le imposte sulla produzione, sui consumi e dogane e monopoli e un aumento dello 12,8% del gettito del lotto, lotterie e delle altre attività di gioco.