Evasione, la lotta diventa mondiale L'accordo Monti-Obama
L'Italia ha raggiunto un accordo con America, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito per stanare chi evade le tasse
L'Italia ha raggiunto un accordo con Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito per la lotta all'evasione fiscale mondiale. E' quanto si legge sul sito del ministero dell'Economia. I sei Paesi hanno annunciato congiuntamente di voler adottare un approccio comune finalizzato all'applicazione del Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA) attraverso accordi bilaterali basati sulle vigenti convenzioni contro le doppie imposizioni. L'accordo riguarda l'obiettivo di intensificare la lotta all'evasione fiscale internazionale, individuando gli strumenti internazionali e nazionali più idonei a realizzare uno scambio automatico di informazioni tra amministrazioni. In questo modo si vuole consentire alle istituzioni finanziarie interessate dalle norme Usa di evitare il ricorso ad accordi individuali di tipo contrattuale con l'amministrazione finanziaria americana. L'approccio intergovernativo è informato al principio di reciprocità e consente lo scambio automatico di informazioni in due direzioni (da e verso gli Stati Uniti). La conclusione di accordi bilaterali dovrebbe quindi favorire la compliance fiscale internazionale e facilitare l'applicazione della legislazione fiscale a beneficio di entrambe le parti. L'auspicio congiunto dei sei Paesi è che sia possibile in futuro lavorare con altri Paesi, insieme all'Ue e all'Ocse, per adattare la normativa FATCA a un modello comune per lo scambio automatico di informazioni.