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Tagli in vista per burocrazia e amministrazione pubblica

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Aperto a Palazzo Vidoni un tavolo per ridurre oneri e precedure gravanti sulle imprese

Roberto Amaglio
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Mentre la scena politica è ancora una volta monopolizzata dagli screzi, dalle aperture e dai dictat delle diverse fazioni politiche in vista del discorso programmatico di Silvio Berlusconi di mercoledì 29 settembre alla Camera, oggi a Palazzo Vidoni è stato inaugurato un importante tavolo di lavoro il cui obiettivo è quello di migliorare una delle funzioni pubbliche più criticate: la macchina amministrativa e la sua burocrazia. Alla presenza delle associazioni imprenditoriali Casartigiani, Confartigianato, CNA, Confcommercio, Confesercenti e Confindustria, infatti, il ministero della Funzione pubblica ha iniziato a discutere delle riforme che dovranno investire il settore burocratico. In questo primo incontro i presenti si sono incentrati sulla predisposizione del programma per la riduzione degli oneri e la semplificazione amministrativa, in vista dell'obiettivo assunto in sede comunitaria di ridurre del 25% gli oneri gravanti sulle imprese, così come della semplificazione per le Pmi in coerenza con le previsioni dello Small Business Act. Nel corso di questo primo breafing sono stati approfonditi linee d'azione, obiettivi, metodi e strumenti, pianificazione operativa e tempi del programma. "Particolare attenzione è stata dedicata alle novità previste dalla manovra economica con la semplificazione mirata per le Pmi, che introduce per la prima volta in Italia il principio della proporzionalità nelle procedure amministrative per eliminare o semplificare le procedure inutili o eccessive", si legge nella nota diffusa dal ministero.

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