Commercio: i consumi non crescono
La crisi si avverte nei negozi di piccole dimensioni. Le vendite sono crollate del 2,9%
Il settore del commercio è ancora in difficoltà e la crisi si percepisce, in particolare, nei negozi più piccoli. Se, da un lato, il settore industriale fornisce segnali incoraggianti, le vendite al dettaglio sono calate dell'1,9% su base annua e dello 0,3% su base mensile, a maggio. A comunicare i dati è l'Istat che sottolinea che si tratta di un "risultato negativo", il secondo consecutivo, diffuso in maniera omogenea sia sul comparto alimentare- dove si registra un -2%- che su quello non alimentare. In termini congiunturali le vendite di prodotti alimentari sarebbero inoltre diminuite dello 0,1% e quelle di prodotti non alimentari dello 0,4%. Negozi - Sempre su base annua, le vendite nei negozi più grandi sono scese dello 0,5%, mentre quelle nei negozi di minori dimensioni sono crollate di un consistente 2,9%. Nel maggio 2010 tutte le tipologie di imprese della grande distribuzione hanno segnato, in termini tendenziali, risultati negativi, con la sola eccezione degli esercizi specializzati, con un +0,7%. Tra gli esercizi non specializzati, gli ipermercati hanno registrato la flessione più ampia, del -1%, e i supermercati quella più contenuta, del -0,5%.