Mediobanca, Ops su Banca Generali per 6,3 miliardi

lunedì 28 aprile 2025
Mediobanca, Ops su Banca Generali per 6,3 miliardi
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Da Mediobanca un rilancio e un'altra mossa che scuote il panorama bancario e finanziario italiano ed europeo. Piazzetta Cuccia lancia un'offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banca Generali per un valore di 6,3 miliardi di euro, corrisposto interamente in azioni di Assicurazioni Generali.

Il rapporto di concambio dell'Ops lanciata da Mediobanca su Banca Generali è fissato in 1,7 azioni Generali per ogni azione Banca Generali ex dividendo. Il rapporto di concambio è fissato sui prezzi del 25 aprile 2025. Le azioni Assicurazioni Generali a servizio dell'operazione riverranno dal corrente possesso di Mediobanca. L'offerta comporta un prezzo implicito di offerta pari a 54,17 euro per azione con un premio pari a 11,4% rispetto ai prezzi undisturbed del 25 aprile 2025; 9,3% sulla base del prezzo medio ponderato per i volumi (Vmap) dell'ultimo mese; 6,5% sulla base del prezzo medio ponderato per i volumi degli ultimi 3 mesi.

L'operazione comporta per Mediobanca la cessione della partecipazione in Generali ed il simultaneo investimento in Banca Generali per 6,3 miliardi. L'aggregazione consente l'evoluzione del rapporto tra Mediobanca e Generali che da finanziario si trasforma in una forte partnership industriale. L'operazione imprime una forte accelerazione all'esecuzione del Piano "One Brand - One Culture" trasformando il gruppo Mediobanca in un leader nel Wealth Management per attivi in gestione (210 mld Tfa), ricavi (2 mld), capacità di crescita (oltre 15 mld Nnm annui). Il wealth management diviene il business prevalente, oltre che prioritario, del Gruppo Mediobanca: ricavii raddoppiati a 2 miliardi di euro (45% dei ricavi consolidati) e utile netto quadruplicato a 0,8 mld (50% dell'utile di gruppo).

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La combinazione, si legge in una nota, crea un leader nel mercato europeo, distintivo per posizionamento, brand, qualità del capitale umano. Il comune Dna di eccellenza e la forte complementarità manageriale e di competenze tra Mediobanca e Banca Generali rafforzano ulteriormente il razionale industriale dell'operazione, rendendo il conseguimento delle sinergie visibile e a basso rischio di esecuzione. Le sinergie attese sono di 300m, 50% da costi, 28% da ricavi, 22% da funding Significativa creazione di valore per gli azionisti di Mediobanca con un Rote dal 14% ad oltre il 20%; utile netto consolidato a 1,5 miliardi, in crescita del 15%; Eps accretive: mid single digit reported Eps, double digit banking EPS2 CET1 al 14%. Confermata la distribuzione cumulata di 4 miliardi del Piano 23-26, coerente con uno yield cumulato4 del 22% nei prossimi 18 mesi.

"L'unione tra Banca Generali e Mediobanca tramite la riallocazione del capitale detenuto in Assicurazioni Generali completa il percorso di trasformazione del gruppo Mediobanca iniziato oltre dieci anni fa quando, alla progressiva vendita del portafoglio partecipazioni, si è affiancato l'avvio delle attività di Wealth Management e il forte potenziamento di quelle di Investment Banking e di Credito al Consumo", ha detto l'Ad di Mediobanca Alberto Nagel. "La creazione di un Gruppo diversificato, focalizzato in business con prospettive di crescita ben superiori al mercato, a basso assorbimento di capitale e capaci di produrre ricavi e utili visibili e ricorrenti è l'obiettivo ultimo che da sempre guida la nostra strategia. Un Gruppo solido e profittevole, che eccelle per creazione di valore per tutti gli stakeholder. Nasce oggi un leader del Wealth Management, che unendo una comune filosofia di eccellenza e performance, si pone come riferimento nel panorama del sistema finanziario italiano ed europeo".