Un addetto agli scaffali di un supermercato, intervistato dal New York Times, ha rivelato strategie collaudate per risparmiare sulla spesa, un’esigenza sempre più sentita con l’aumento dei prezzi dovuto a dinamiche economiche globali, come crisi e possibili dazi. La prima regola è pianificare con cura: stilare una lista dettagliata degli acquisti evita spese impulsive, spesso indotte da strategie di marketing. Una volta nel negozio, l’esperto invita a non limitarsi agli scaffali centrali, quelli a portata di mano e occhi: i prodotti più convenienti, infatti, sono spesso posizionati in alto o in basso, volutamente meno visibili. Scegliere marche meno note o articoli sfusi è un altro trucco per abbattere i costi senza rinunciare alla qualità, poiché molte volte questi prodotti sono simili a quelli di brand famosi.
Le promozioni possono essere allettanti, ma l’addetto consiglia di approfittarne solo per articoli realmente necessari, evitando acquisti superflui. Per i prodotti non deperibili, come pasta, conserve o detersivi, fare scorta durante gli sconti è una mossa astuta che garantisce risparmio a lungo termine. Fondamentale è controllare le date di scadenza per non sprecare cibo, un errore che vanifica ogni sforzo. L’esperto suggerisce anche di esplorare i mercati rionali, dove frutta e verdura fresca sono spesso più economiche e di qualità. Infine, tenere traccia delle spese mensili con un budget definito aiuta a non sforare. Applicando con costanza questi consigli, frutto dell’esperienza diretta di chi conosce i meccanismi dei supermercati, è possibile mangiare bene, risparmiare e aggirare le trappole commerciali, mantenendo il portafoglio al sicuro.