Salvare i risparmi in tempi di altissima volatità? Puntare su oro, argento e titoli bancari, specialmente quelli italiani. Questi i consigli che hanno dato a Libero alcuni analisti sentiti nelle scorse ore. Dopo una settimana di pesanti cali legati alle mosse e contromosse del presidente Trump, ieri le piazze europee che non avevano ancora beneficiato dell’annuncio della sospensione dei nuovi dazi Usa verso oltre 75 Paesi, hanno tirato un sospiro si sollievo e hanno archiviato la seduta in forte rialzo. Milano, maglia rosa d’Europa, ha guadagnato il 4,73%, seguita da Francoforte (+4,49%), Parigi (+3,83%), Madrid (+4,02%) e Londra (+3,04%). In mattinata, Tokyo aveva chiuso la giornata col secondo maggior rialzo giornaliero di sempre (+9,12%).
Ma la guerra commerciale non è affatto terminata: si tratta, infatti, solo di una pausa termporanea tanto che l’intensificarsi dell’escalation con la Cina non fa altro che prolungare l’attuale fase d’incertezza che certo non piace ai mercati stessi tanto che l’ipotesi recessione resta all'orizzonte. Se l’Europa ha guadagnato una piccola parte di quello che ha perso nell’ultima ottava, Wall Street ieri è tornata nuovamente a flettere pesantemente (con cali di oltre il 3% a metà seduta). Per capire come i piccoli investitori devono comportarsi in questo momento, abbiamo interpellato alcuni analisti per dare dei consigli a chi vuole continuare ad investire e magari guadagnarci.
"Ecco qual è l'arma segreta della Cina contro Trump"
Questi non sono tempi per deboli di cuore sulle borse globali. I listini europei rimbalzano in misura robusta mentre Wa...«In periodi così complicati, il vero alleato degli investitori è il tempo. Ora siamo tutti concentrati su quello che è accaduto nell’ultima settimana, ma se tornassimo indietro nel tempo, precisamente nel febbraio-marzo del 2020 (in tempo di lockdown, ndr) scopriremmo che accadde una cosa del tutto simile» ha spiegato a Libero Carlo Benetti, Market Specialist di GAM, quando in tre settimane le Borse persero il 30%. Poi, di colpo, quando tutti eravamo fermi e non si sapeva quando il mondo sarebbe ripartito, il 24 marzo la Borsa Usa risalì. E a trascinare i listini allora furono i titoli tecnologici. Ora non sappiamo proprio cosa ci aspetta dietro l’angolo e se ci saranno altre sorprese. Ciò che consiglio quindi» ha aggiunto Benetti, è stare fermi. Quel che è certo è che questa incertezza non è dovuta certo all’economia, ma al sospettare che i cinesi abbiano venduto i debiti americani. Questa situazione» ha detto il Market Specialist di GAM, è influenzata non da fattori tecnici ma fattori politici e dalla guerra commerciale in atto. Fattori certo non preventivabili dagli investitori. Motivo per cui serve essere fedeli agli obietivvi di lungo termine, magari chiedendo anche un aiuto a un conulente: pensare di non farci tentare dalle previsioni è solo energia sprecata. Per questo non è consigliabile seguire il suono delle sirene: non a caso l’attività d’investimento, richiede competenza e tempo.
Borsa, cambia tutto: ma non la bussola
Apre Wall Street e subito scattano gli allarmi: il TBond a 30 anni tocca i rendimenti del novembre 2023, proprio quando ...Per Benetti pure i prossimi 90 giorni senza nuovi dazi saranno contrassegnati dall’incertezza. «Questa pausa di Trump ci sta facendo poi dimenticare che i dazi al 10% restano e che le tensioni con la Cina rimangono. I motivi di preoccupazioni restano». Certo è che alcuni settori potranno reagire meglio: pagando sì pegno, ma meno di altri comparti. «Punterei sul lusso» ha aggiunto Benetti, «se dovessi dare un altro consiglio direi di scegliere oro, argento e rame visto che avere un portafoglio diversificato migliora il profilo rischio-rendimento».
Simili sono le indicazioni di Pietro Calì (Copernico Sim) che subito ci spiega che ormai si naviga a vista». Come il colllega Benetti, pure Calì ha affermato che la cosa migliore da fare «è non avere un visione speculativa. In questa fase» ha spiegato, «serve ragionare e seguire il buon senso. Serve ribilanciarsi sull’azionario spostando dal 5 al 15% il portafoglio dall’obbligazionario all’azionario. I settori su cui investire? «Fare una selezione dei settori nel breve è poco sensato, serve guardare al medio termine magari controllando il settore bancario e finanzariario, specie quello italiano, in cui ci sono margini di crescita. Diciamo poi che in queste giornate il mercato fa fatica a prezzare la situazione e i rischi: ora non entrerei nei tecnologici, ancora sopravvalutati, mentre nel medio periodo punteri sull’automotive ora a prezzi stracciati. L’ultimo consiglio? Niente panico».