Novità sul modello 730. Arriva il Quadro T, che è pensato per facilitare la dichiarazione delle plusvalenze finanziarie come per esempio i guadagni legati a criprtovalute e investimenti digitali. Questo nuovo spazio nel modello consente ai contribuenti che non hanno partita IVA di indicare i redditi da investimenti senza ricorrere al Modello Redditi PF, semplificando le procedure fiscali per moltissimi italiani.
Il modello 730 è stato studiato solo per i contribuenti non titolari di partita Iva, ma che abbiano prodotto redditi da investimenti, anche in criptovalute. Risulta quindi particolarmente attrattivo per piccoli risparmiatori, investitori occasionali e lavoratori dipendenti o pensionati che vogliono adempiere agli obblighi fiscali in modo semplice e trasparente. Il Quadro T porta diversi benefici. Come lo snellimento delle pratiche, i tempi ridotti per i rimborsi, maggiore chiarezza per il fisco e supporto alla compilazione.
I contribuenti potranno accedere al modello precompilato tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate a partire da maggio. Le informazioni sul Quadro T saranno integrate nella sezione relativa ai redditi di capitale e ai redditi diversi. I documenti richiesti includono le certificazioni degli intermediari e il dettaglio delle operazioni svolte nel corso dell’anno fiscale. Attenzione però agli errori. Come sempre è consigliato prestare massima attenzione alla corretta indicazione dei dati.