"Come deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane nella seduta del 26 marzo 2025" oggi "è stata formalizzata" l’acquisizione da Vivendi di azioni ordinarie di Tim "corrispondenti al 15% del totale delle azioni ordinarie e al 10,77% del capitale sociale di Tim. Al suo perfezionamento, atteso entro il primo semestre del 2025, Poste Italiane – già azionista con il 9,81% delle azioni ordinarie acquisito da Cassa Depositi e Prestitilo scorso 15 febbraio – arriverà a detenere in Tim una partecipazione complessivamente pari al 24,81% delle azioni ordinarie e al 17,81% del capitale sociale, divenendone il maggiore azionista. In ogni caso, Poste Italiane non intende acquisire una partecipazione superiore alla soglia rilevante ai fini della disciplina sulle offerte pubbliche di acquisto obbligatorie".
Così Poste Italiane in una nota in cui definisce l'operazione "un investimento di natura strategica, realizzato con l’obiettivo di svolgere un ruolo di azionista industriale di lungo periodo, che possa favorire la creazione di sinergie tra Poste Italiane e Tim, nonché apportare valore aggiunto per tutti gli stakeholder, oltreché promuovere il consolidamento del mercato delle telecomunicazioni in Italia".
Bomba-pensioni: aumenti fino a 1000 euro, chi li avrà
Il cedolino della pensione di aprile 2025 porta con sé importanti novità per i pensionati italiani, tra au..."Come precedentemente comunicato - continua la nota di Poste - è in fase avanzata la negoziazione per la fornitura di servizi per l’accesso di Postepay - società interamente controllata da Poste Italiane - all’infrastruttura di rete mobile di Tim a partire dal 1° gennaio 2026".Inoltre, "sono in corso valutazioni finalizzate all’avvio di partnership industriali volte a valorizzare le molteplici opportunità per la realizzazione di sinergie tra le due aziende nei settori della telefonia, dei servizi ICT e dei contenuti media, dei servizi finanziari, assicurativi e dei pagamenti, e dell’energia", conclude la nota.