La Volvo ha richiamato 73.000 auto ibride per timore che possano andare in fiamme, secondo quanto riportato da diversi media svedesi. La produttrice d'automobili svedese ha constatato un problema con la batteria delle auto che potrebbe ardere.
La nota diffusa da Volvo esorta i proprietari di migliaia di veicoli ibridi plug-in a smettere di ricaricare le loro auto immediatamente. I modelli coinvolti (S60, V60, S90, V90, XC60 e XC90) sono dotate di una batteria che può causare una fuga termica e scatenare un incendio. Volvo spiega che il problema riguarda i veicoli degli anni 2020-2021 per la S90, prodotti nel 2022 per la V90 e tra il 2020 e il 2022 per la S60, V60, XC60 e XC90.
"Il richiamo riguarda alcuni modelli ibridi plug-in dei nostri gruppi 60 e 90 degli anni modello 2020-2022, a causa di un potenziale problema con una batteria ad alto voltaggio completamente carica. Contatteremo tutti i clienti in possesso di auto potenzialmente interessate e chiederemo loro di fissare al più presto un appuntamento con il loro concessionario per far ispezionare e aggiornare opportunamente le loro auto", ha dichiarato Magnus Holst, responsabile delle pubbliche relazioni di Volvo Cars. In queste ore il servizio assistenza Volvo sta inviando mail a tutti i proprietari per contattarli in poco tempo. Ma come è stata scoperta l'avaria? Un proprietario di una Volvo ha segnalato un'instabilità termica nel febbraio 2024. Da qui gli accertamenti sul guasto e ora il richiamo. La casa fa sapere che tutte le riparazioni saranno totalmente gratuite.
"La cosa per me oggi fondamentale è quella che era dieci anni fa. La prima cosa che ho fatto è stata aumentare i salari con l'operazione degli 80€", le parole di Matteo Renzi in diretta su Twitch da Ivan Grieco. Poco prima su Sky, il leader di Italia Viva si è invece soffermato sul burrascoso divorzio da Carlo Calenda: "Noi abbiamo solo chiesto di sapere se si vuole stare nello stesso gruppo. Condividiamo il futuro, sì o no? Io domando a quelli di Azione 'volete stare nella lista insieme oppure no?'. Il primo punto per un futuro insieme è la lista alle europee. Secondo punto, vogliamo continuare gli attacchi personali? Se dobbiamo vivere un percorso insieme e io dalla mattina alla sera penso che tu sia un delinquente, un manigoldo, un mostro... Non si sta insieme":
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
In conferenza stampa la premier Meloni parla di provvedimenti contenuti nel Dl Alluvioni approvato dal Cdm. "Sospensione dei termini relativi agli adempimenti tributari e contributivi fino al 31 agosto. Per i mutui fa fede il protocollo d'intesa tra governo e Abi per la sospensione in caso di eventi calamitosi", ha spiegato.