Le Fs spingono sull'integrazione fra treno e aereo

di Luigi Meranovenerdì 21 marzo 2025
Le Fs spingono sull'integrazione fra treno e aereo
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Imprimere una svolta alla mobilità italiana ed europea, rafforzando l'impegno per un’integrazione sempre più stretta tra il trasporto ferroviario e quello aereo. È questo l'obiettivo del Gruppo FS, guidato dall'amministratore delegato Stefano Antonio Donnarumma, che considera l’intermodalità un elemento chiave della propria mission. Tra gli obiettivi del Piano Strategico FS 2025-2029 c’è infatti la costruzione di una mobilità sempre più sostenibile e integrata, favorendo lo shift modale verso sistemi di trasporto collettivo per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri. L’occasione per fare il punto sull’integrazione tra trasporto aereo e ferroviario è stato il convegno “Strategie per un sistema integrato e competitivo” organizzato ieri a Roma da FIT-CISL (Federazione Italiana Trasporti). Intervenendo all’evento, Donnarumma ha evidenziato come il Gruppo FS garantisca già il collegamento di 26 aeroporti con il treno o con soluzioni integrate come autobus, airlink e people mover.

Tra le connessioni più utilizzate spicca il Leonardo Express, il servizio che collega la stazione di Roma Termini all’aeroporto di Fiumicino con 126 treni al giorno, trasportando fino a 350 mila passeggeri al mese. «Attualmente, circa il 10% dei passeggeri dell’aeroporto di Fiumicino utilizza questo collegamento», ha spiegato Donnarumma, sottolineando in chiave futura la «necessità di realizzare nuove infrastrutture per migliorare la rete ferroviaria». In particolare, l'obiettivo è «realizzare bretelle ferroviarie che permettano ai treni ad Alta Velocità diretti a Fiumicino di evitare il passaggio obbligato per la stazione Termini, contribuendo così a decongestionare il traffico ferroviario nella Capitale». Ma l’impegno di Ferrovie dello Stato per l’intermodalità non si esaurisce qui: per rafforzare ulteriormente l'integrazione tra ferro e aereo, sono in corso diversi progetti che renderanno ancora più accessibili alcuni dei principali aeroporti italiani.

A Bergamo, ad esempio, una nuova linea ferroviaria collegherà la stazione cittadina all’aeroporto di Orio al Serio in appena dieci minuti, riducendo il traffico stradale e migliorando la qualità degli spostamenti. A Venezia, è in fase di realizzazione un nuovo tratto ferroviario di otto chilometri che connetterà direttamente l’aeroporto Marco Polo alla linea ferroviaria favorendo Venezia -Trieste, così una maggiore intermodalità per chi viaggia da e verso il Nord-Est. Anche in Sardegna, il Gruppo FS sta lavorando per migliorare i collegamenti con l’aeroporto Costa Smeralda di Olbia, grazie a una nuova tratta ferroviaria di 3,4 chilometri, che unirà l’aeroporto alla nuova stazione di Olbia Terranova, rendendo il trasporto ferroviario un’alternativa sempre più competitiva rispetto al mezzo privato. Infine, in Sicilia, la linea ferroviaria Trapani-Birgi vedrà l’introduzione della nuova fermata "Aeroporto Vincenzo Florio", migliorando sensibilmente l’accessibilità dello scalo siciliano e riducendo la dipendenza dalle auto private.

ABBATTERE LE EMISSIONI

L’obiettivo, ribadito a più riprese dall’Ad di FS Donnarumma, è chiaro: ridurre il numero di spostamenti su gomma, abbattendo le emissioni e rendendo il treno sempre più il fulcro della mobilità collettiva. In questo senso, l’integrazione tra ferro e aereo non è più una semplice opzione, ma una necessità per costruire un sistema di trasporto realmente efficiente e sostenibile. Anche sul piano internazionale il Gruppo FS si conferma molto attivo, monitorando l’evoluzione del mercato intermodale in Europa, con l’obiettivo di estendere ulteriormente questo modello di connessione tra ferro e aereo. In Paesi come la Germania e la Francia, sono già attivi programmi per sviluppare hub di interscambio tra treni ad alta velocità e aeroporti strategici. La società guidata dall’AD Donnarumma guarda con interesse a queste esperienze per replicarne le best practice anche in Italia, con l’obiettivo di potenziare i collegamenti intermodali nelle città di Milano, Napoli e Torino nei prossimi anni. Un ulteriore passo avanti nell’integrazione dei trasporti arriva dalle partnership strategiche siglate da FS con i principali attori del trasporto aereo. Grazie agli accordi con ITA Airways e il Gruppo Lufthansa, i passeggeri potranno infatti acquistare un biglietto combinato treno-aereo, consentendo viaggi intermodali senza soluzione di continuità.

Una formula che Trenitalia sta sperimentando con successo in Spagna attraverso la sua controllata iryo, che permette ai clienti di raggiungere in treno città come Cordoba, Valencia, Alicante, Siviglia e Malaga, oggi non coperte dai voli ITA Airways. Al tempo stesso, i passeggeri di iryo potranno accedere con un’unica prenotazione ai voli in partenza da oltre venti aeroporti italiani, tra cui Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli. Si tratta di iniziative che si inseriscono in una strategia più ampia per rafforzare il concetto di mobilità door-to-door, ossia un sistema di trasporto che permetta ai passeggeri di pianificare il proprio viaggio dall’indirizzo di partenza fino a quello di destinazione, senza soluzione di continuità. In questo senso, l’impegno del Gruppo FS non si è limitato all’integrazione tra treno e aereo, ma ha dato vita a un modello intermodale innovativo, in cui le stazioni ferroviarie sono state ripensate come estensioni naturali dei terminal aeroportuali.

Per migliorare l’esperienza dei viaggiatori, Ferrovie ha investito infatti nell’integrazione delle informazioni di viaggio, rendendole disponibili sia a bordo dei treni sia nelle stazioni e negli aeroporti, così da offrire un percorso senza interruzioni. Allo stesso tempo, sono stati ottimizzati i collegamenti tra le diverse modalità di trasporto, facilitando il passaggio rapido da un mezzo all’altro grazie a infrastrutture più accessibili e interconnesse. Inoltre, l’azienda ha puntato su tecnologie avanzate e digitalizzazione per semplificare le modalità di prenotazione e acquisto dei biglietti, garantendo un’esperienza di viaggio sempre più fluida e personalizzata. A livello infrastrutturale, Ferrovie dello Stato ha previsto anche il potenziamento delle stazioni ferroviarie nei principali nodi di connessione aeroportuale, con l’obiettivo di migliorare il comfort e i servizi per i passeggeri. L’ammodernamento di queste aree ha reso le stazioni veri e propri hub intermodali, dotati di spazi commerciali, aree di attesa e servizi di mobilità condivisa come car sharing ed e-bike.