Unicredit, Mps, Bpm, Generali e Mediobanca: il risiko bancario sempre più intrecciato
«Una settimana alquanto complicata quella che inizia oggi per la finanza italiana. Con un risiko bancario ormai fatto di intrecci e mosse impreviste giorno dopo giorno, con protagonisti che entrano in gioco a partita iniziata, e che soprattutto sta entrando sempre più nel vivo. Mantenendo sia il mercato che gli investitori sempre sotto pressione. Dopo l’Ops lanciata di recente su Banco Bpm (quest’ultima, a sua volta, ha promosso un’Opa su Anima) arrivata dopo l’annuncio di una possibile scalata alla tedesca Commerzbank di fine settembre, ora Andrea Orcel, il numero uno di Unicredit – con un’ultima mossa a sorpresa - è diventato il vero ago della bilancia per una serie di dossier finanziari aperti lungo la Penisola. E, nonostante l’ad di Piazza Gae Aulenti abbia trovato sulla sua strada intoppi e diversi ostacoli (dall’altolà di Piazza Meda e il golden power che il governo potrebbe utilizzare per bloccare l’offerta su Bpm creando così il terzo polo bancario, fino al niet dei tedeschi per l’assalto alla seconda banca teutonica) non ha avuto remore nello scendere direttamente in campo nella intricatissima partita per il futuro del Leone. Sabato sera ha annunciato di aver rastrellato titoli di Generali fino ad arrivare ad avere in mano il 4,1% del capitale. Un gruzzoletto che ai valori attuali - la capitalizzazione del colosso assicurativo è di 48 miliardi - vale circa 2 miliardi. Una situazione che ora lo porta ad avere il pallino in mano in una serie di partite: quella dell’Ops di Mps su Mediobanca (che ha il 13% delle Generali ndr) in vista della prossima assemblea del Leone già calendarizzata per l’8 maggio. Una mossa che vedrà Orcel in una posizione di forza nei confronti dei due azionisti italiani di minoranza privati- Delfin, la finanziaria controllata dagli eredi di Leonardo Del Vecchio e Caltagirone - che sono soci sia nel Monte dei Paschi, ma pure in Generali, vero bottino cui entrambi ambiscono a gestire finora senza risultato pur portando in dote circa il 16,8% del Leone. (...)
"Distrugge il valore, scalata ostile": Mediobanca, la risposta a Mps è un caso