Pensioni 2025, conclusa la verifica sulle indennità: chi avrà il prelievo sull'assegno
Novità in arrivo per i pensionati. L’Inps a dicembre ha concluso le attività di verifica relative alle indennità una tantum erogate, in via provvisoria, nel 2022, per i titolari di prestazioni pensionistiche e assistenziali, sulla base delle dichiarazioni dei redditi del 2021 fornite dall’Agenzia delle Entrate.
L’azione di verifica ha riguardato le indennità di 200 euro e 150 euro che erano state erogate provvisoriamente a coloro i cui redditi personali imponibili Irpef 2021, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superassero rispettivamente i limiti di 35.000 e 20.000 euro. Per le situazioni, invece, in cui i redditi rilevanti a consuntivo sono risultati superiori ai limiti previsti, l’Inps ha già provveduto ad inviare una comunicazione di indebito attraverso la "Piattaforma per la notificazione digitale degli atti della pubblica amministrazione - SEND - Servizio Notifiche Digitali".
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In linea generale, come fa sapere l'istituto di previdenza sociale, e come comunicato ai soggetti interessati nella notifica di indebito, il recupero verrà effettuato con trattenuta su pensione e rate mensili di 50 euro a partire dalla mensilità di giugno 2025 mentre, laddove non sia possibile procedere al recupero con trattenuta su pensione, si procederà alla spedizione dell’avviso di pagamento PagoPA. Fate molta attenzione dunque al prossimo cedolino.