Donald Trump, "è record di donazioni": chi c'è tra i benefattori
Donald Trump a un passo dal superare i record di fundraising. Il tycoon, dopo la vittoria alle elezioni americane, ha ricevuto donazioni a non finire. Secondo il Guardian e il Wall Street Journal l'ammontare di contributi si aggirerebbe intorno ai 150 milioni di dollari, ben oltre il record di 107 milioni raccolti nel 2017. Grandi aziende come Amazon, Uber, Meta, Ford e Toyota hanno donato un milione di dollari a testa e alcuni dei donatori. In cambio dei contributi avranno una cena esclusiva e a lume di candela con il nuovo presidente e la first lady Melania.
Le donazioni non sono soggette agli stessi limiti delle leggi sul finanziamento delle campagne elettorali. Tra i contributori ci sono gestori di edge found, il Ceo di OpenAi e molti dirigenti senior delle industrie e della finanza statunitensi. "Tutti vogliono essere miei amici!!!" ha scritto soddisfatto Trump in un post su Truth Social.
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Dopo i giganti della Silicon Valley, infatti, anche gli amministratori delegati delle compagnie automobilistiche sono corsi a sostegno di Trump, offrendo donazioni milionarie destinate al fondo per finanziarie la cerimonia di inaugurazione della presidenza. Un rappresentante di Toyota ha confermato la donazione di un milioni di dollari. Il contributo arriva dopo quello di Ford e General Motors, che hanno donato, ciascuno, un milione. Insomma, una lezione alla sinistra: le aziende stanno dalla parte del repubblicano.