Stellantis, Carlo Tavares si è dimesso: i nomi dei possibili sostituti
L'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares si è dimesso. Il manager ha presentato le dimissioni e il consiglio di amministrazione le ha accettato. L'azienda aveva già dichiarato a ottobre di aver avviato un processo per trovare un successore a Tavares, che ai giornalisti aveva detto che sarebbe rimasto fino alla fine del suo mandato, all'inizio del 2026.
Al momento le funzioni dell'ad uscente potrebbero essere assunte da un comitato interno guidato dal presidente John Elkann. Secondo il Corriere della Sera Tavares lascia la sua posizione perché le sue opinioni sul futuro della casa automobilistica divergevano da quelle di alcuni dirigenti. Nel terzo trimestre 2024 Stellantis ha visto calare del 27% i ricavi, a 33 miliardi di euro, principalmente a causa di un calo delle consegne e di un mix sfavorevole, nonché dell’impatto dei prezzi e dei cambi. Le consegne consolidate, come era stato anticipato, sono state pari a 1,148 milioni di unità, in calo di 279.000 unità, ovvero del 20% rispetto all’anno precedente. Tra i nomi papali quello di Luca de Meo, Mary Barra, Jim Farley, Oliver Zipse e Oliver Blume.
Solo qualche mese fa Tavares era stato al centro di un forte scontro con il governo e le opposizioni. "Il settore in crisi anche per colpa sua. L'amministratore delegato di Stellantis dovrebbe vergognarsi e chieder scusa", attaccava ad alzo zero il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini. "Non è più in condizioni di chieder niente per come hanno mal gestito e male amministrato un'azienda storica italiana. L'amministratore delegato e la dirigenza di Stellantis - ribadiva- dovrebbero chiedere scusa agli operai, agli ingegneri, ai tecnici, agli italiani e alla storia dell'auto italiana".