FdI, Fazzolari contro Repubblica: "Un caso di vero e proprio analfabetismo fiscale"
"Siamo di fronte a un caso di vero e proprio analfabetismo fiscale": il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, lo ha detto in un'intervista al Giornale parlando delle critiche e delle ironie del quotidiano La Repubblica verso l'approccio del governo ai temi fiscali. Nel mirino del sottosegretario ci è finito, in particolare, un articolo che affrontava in modo critico il tema dell’aliquota marginale per i redditi che si trovano a ridosso dei 40mila euro, un 56,18% definito “una beffa”.
Secondo il ministero dell’Economia, invece, “l’aliquota media diminuisce per tutti i redditi compresi fra 32mila e 40mila euro”, con risparmi per tutti. Fazzolari, dunque, ha spiegato che “seguendo la logica di Repubblica, l’introduzione del cosiddetto bonus Renzi ha comportato, per i redditi tra 24 e 26 mila euro soggetti al décalage del beneficio, un’aliquota marginale effettiva Irpef del 79,5%, la successiva revisione operata del governo Conte 2 ha comportato, per i redditi tra 35 e 40 mila euro, un’aliquota marginale effettiva Irpef del 60,82%. L’unica soluzione per non avere un meccanismo di tal genere sarebbe prevedere benefici di natura fiscale senza alcun limite di reddito, senza alcuna soglia, oppure non prevedere alcuna agevolazione per i redditi medio bassi, evitando così di creare la polemica inesistente sul livello delle aliquote marginali effettive, cavalcata per ragioni politiche o semplicemente per analfabetismo fiscale”.
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