Cerca
Cerca
+

Pensioni all'estero, l'Inps chiede le tasse agli italiani in Bulgaria: il caso

  • a
  • a
  • a

L'Agenzia delle Entrate ti trova anche in Bulgaria. Mille pensionati italiani, che si sono trasferiti nella penisola balcanica per godersi la vecchiaia, sono stati rintracciati dall'Inps dopo 35 anni che queste persone percepivano i loro assegni previdenziali detassati. A partire dal giugno 2023, sono cambiate le regole: le pensioni di questi italiani d'ora in poi devono essere tassate

La misura, però, ha generato molti problemi. Diversi pensionati si trovano in serie difficoltà economiche perché non riescono più a sopperire alle spese quotidiane come affitti, bollette e medicine. "In pratica- si legge in una lettera inviata dall'avvocato Margherita Kòsa al vice ministro dell'Economia Maurizio Leo - l’Inps ha deciso di ignorare la residenza fiscale come criterio principale per l’applicazione della convenzione, concentrandosi invece sulla cittadinanza". Il legale, sottolinea che "la Bulgaria ha chiesto all’Italia di rivedere questa interpretazione per evitare violazioni del diritto europeo, ma l’Italia ha rifiutato".

 

 

Poi c'è il capitolo retroattività. "Ora l’Agenzia delle entrate sta cercando di recuperare tasse non versate a partire dal 2016", ha spiegato al Tempo l’avvocato Domenico Massimiliano Lanari, legale del pensionato Luigi De Stefani che da oltre venti anni vive in Bulgaria. "Quando mi sono trasferito qui, era tutto chiaro: le pensioni erano detassate, lo diceva la legge - ha detto De Stefani - Ho pianificato la mia vita su questo. Ora mi sento tradito, non solo come pensionato, ma come cittadino italiano". 

 

Dai blog