Mps, Matteo Salvini: "Un patrimonio che la sinistra aveva quasi distrutto"
Il Tesoro ha messo in vendita, attraverso Accelerated bookbuilding, circa il 15 per cento del capitale di Monte dei Paschi di Siena. L’elevata domanda, pari a oltre il doppio dell’ammontare iniziale (7 per cento), e la presenza di un premio del 5 per cento rispetto all’odierno prezzo di chiusura del mercato, ha spinto il ministero dell'Economia e delle Finanze a raddoppiare l’offerta finale sul mercato.
A comprare è stato BancoBpm che ha acquisito un pacchetto attorno al 5 per cento. A questa cifra potrà però aggiunge un altro 4 per cento una volta che l’Opa su Anima sarà conclusa: la Sgr ha infatti comprato un 3 per cento circa nell’ambito della cessione del 15 per cento del Mef. Il restante? Presto detto: il gruppo Caltagirone e Delfin.
Immediata la reazione di Matteo Salvini che ha voluto lanciare un messaggio a Pd e compagni: "La sinistra era quasi riuscita a distruggere un patrimonio enorme come quello di Mps che oggi invece diventa, grazie all’azione dello Stato e a una gestione ordinata, un polo attrattivo per grandi investitori italiani. Ne sono molto orgoglioso: la strada era ed è quella giusta". Ad anticipare il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Giancarlo Giorgetti.
"Abbiamo portato a termine un’azione importante come avevamo annunciato nelle sedi istituzionali prevedendo la realizzazione di un’operazione di politica bancaria e finanziaria italiana volta a rafforzare l’azionariato di un player importante nel mercato del credito in modo serio e riservato come da sempre dichiarato in questi due anni di governo", sono state le parole del titolare del Mef.